mercoledì 16 aprile 2014

Proposta di odg da approvare dai Consigli Comunali per modificare le delibere 1011 e 1195/2013


Ordine del giorno approvato dal Consiglio …
  
Modifica contenuti delibere regione Marche 1011 e 1195 sui servizi sociosanitari
Viste
- le delibere della regione Marche 1011 e 1195/2013 che definiscono, tra le altre cose, standard assistenziali, criteri tariffari, capacità recettiva, ripartizione degli oneri tra settore sanitario (Asur) e sociale (utente/Comune) 
Tenuto conto che
-  a seguito della loro approvazione si è levato un coro unanime di proteste,  da parte di moltissime associazioni di volontariato e di utenti, cooperative, enti gestori e Comuni
- la Regione ha istituito un Tavolo di confronto volto a rivedere i contenuti delle delibere
Ritenuto
-         indispensabile  la modifica delle delibere nelle parti riguardanti: a) gli standard assistenziali e le figure professionali, b) la capacità recettiva, c) la possibilità di accorpamento tra servizi rivolti a diverse tipologie di utenza (fino a 60 posti), d) la revisione della ripartizione della spesa tra settore sanitario e sociale, che così come prevista non è rispondente  alle indicazioni della normativa sui livelli esenziali di assistenza sociosanitaria, determinando per alcuni servizi maggiori oneri a carico di utenti e Comuni, tali da impedirne l’accesso

IL  Consiglio …  

Chiede alla regione Marche
-          la revisione  dei punti sopra indicati promuovendo la realizzazione di  modelli comunitari a dimensione familiare senza accorpamenti nella stessa struttura con altre tipologie di utenza (salute mentale, demenze, anziani non autosufficienti, disabilità,
-          la determinazione di adeguati standard assistenziali per tutti i servizi rivolti alle persone non autosufficienti,
-          l’applicazione corretta della normativa nazionale in tema di livelli essenziali di assistenza sociosanitaria con l’assunzione da parte del servizio sanitario degli oneri previsti nel Dpcm 29.11.2001, compresi quelli riguardanti l’assistenza tutelare nelle cure domiciliari

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